Outgunned con Faser

Felix

Salve,

sto provando a chiedere questa cosa in giro per vedere se pesco qualcuno che ha provato con regolarità Outgunned al tavolo (sia in solitaria che in gruppo). Nella mia richiesta metto i termini di gioco del regolamento.

Ho provato Outgunned con Faser, tenendo due personaggi. Però dopo due scontri mi sono fermato. Il primo combattimento aveva un nemico facile; ho fatto un sacco di lanci a vuoto e rilanci ma alla fine ne hanno avuto ragione. Al secondo combattimento ho deciso per un nemico più forte (Attacco e Difesa Critica + 1 Tratto) e ci ha sconfitti dopo uno stillicidio di tiri.
A quel punto mi sono bloccato perché mi è sembrato di aver speso troppo tempo nei combattimenti e soprattutto perché mi è parso che queste difficoltà siano davvero eccessive. Mi sono pentito di non aver usato Fate o FU.

Se si consulta sul manuale base la tabella sulle probabilità di successo si nota che dalla Base alla Critica (che è solo il secondo livello di difficoltà) c'è un crollo vertiginoso delle probabilità di successo a favore dei PG.
Servono 6 dadi (il massimo ottenibile dalla combinazione Attributo + Abilità) e il Rilancio per avere (finalmente) il 75% di possibilità: senza rilancio è 37%. Che poi non è detto che tu abbia sempre lo stesso numero di dadi da rilanciare...

Non sono certo esperto in statistica ma mi è sembrata una matematica "rotta" per un gioco di eroi da film di azione: e il fatto che il manuale mi dica che a difficoltà Critica sia normale fallire non mi consola.
E' una mia percezione sbagliata? Sto dimenticando qualcosa del gioco?

Avrei anche pensato ad una house rule: se un giocatore tira una combinazione di un livello inferiore rispetto a quella necessaria per colpire, può scegliere di avere successo ma con un costo; ad esempio incassare 1 Danno o una condizione.
A questo punto, però, non so nemmeno se ho voglia di riprovare.

Grazie a chi vorrà rispondere.

Emanue7e

Ho giocato Outgunned con regolarità sia in solo che in gruppo. Per il solitario devo assolutamente consigliarti di usare l'Assistant Director che introduce abbastanza tabelle e consigli, sia per il solitario che non. Ma soprattutto di seguire le linee guida del manuale. Tendenzialmente una missione deve avere questa struttura

♦ SHOT INTRODUTTIVA: 1 Shot. Scopo: stabilire i rapporti tra gli Eroi, far partire la missione.
♦ TENSIONE: 1-2 Shot. Scopo: svelare le intenzioni del Villain, perseguire obiettivi, raccogliere informazioni, reagire agli eventi in corso.
♦ PUNTO DI SVOLTA: 1 Shot. Scopo: introdurre un colpo di scena che alza la posta in gioco. In alcuni casi ci possono essere due Punti di Svolta.
♦ CRISI: 1-2 Shot. Scopo: reagire al Punto di Svolta, rivedere i piani, capire come fermare il Villain.
♦ RESA DEI CONTI: 1 Shot. Scopo: affrontare il Villain.

Puoi anche generare tutto in maniera casuale e seguire una narrativa emergente totalmente non in linea con quanto sopra, ma gli eventi che devi tenere bene in mente sono sopra, perchè al termine di alcune fasi i personaggi dovranno avanzare. In Ougunned l'avanzamento serve per arrivare a nemici più forti e al villan, non come ricompensa. Nemici con Attacco e Difesa critica non li inserirei prima del punto di svolta, a questo punto i tuoi personaggi dovrebbero avere già raccolto abbastanza adrenalina, spotlight e almeno un ulteriore tratto. Nel manuale comunque è ben spiegato quando aumentare la difficoltà dei nemici e in quali fasi.

Altra cosa, due personaggi sono pochi. Segui la difficoltà proposta dal manuale solo con minimo 3 personaggi, altrimenti usa per tutti e due i personaggi le regole presenti nella sezione One Man Army (o come si chiama, è alla fine del manuale). E anche se ti sembra di andare contro le regole, non usare mai la doppia difficolta. L'Assistant Director aggiunge ulteriori aiuti, ma io ho sempre giocato tranquillamente anche solo con le regole del One Man Army.

Per ulteriori aiuti dovrei vedere l'actual play per capire bene come si sono svolti i combattimenti

zeruhur

Emanue7e Puoi anche generare tutto in maniera casuale e seguire una narrativa emergente totalmente non in linea con quanto sopra, ma gli eventi che devi tenere bene in mente sono sopra, perchè al termine di alcune fasi i personaggi dovranno avanzare.

sono curioso di come riesci a conciliare la struttura a fasi predeterminata con la narrativa emergente, puoi darmi qualche esempio?

Felix

Emanue7e

Intanto grazie per i suggerimenti. Proverò con l'Assistant Director e con più PG (o con One man army)
Mi incuriosiva una cosa che hai detto sulla difficoltà, ovvero di ignorare le doppie difficoltà. Intendi di non usarle proprio mai? Sinceramente mi sembrano davvero ardue da superare: nella tabella delle probabilità di successo fornita dal manuale base non sono nemmeno contemplate.

Questo mi porta ad un'ulteriore domanda. Secondo questo gioco, con il sistema di difficoltà che ha, è adatto al genere supereroistico? Lo chiedo perché gli autori si apprestano a lanciare il KS di Outgunned Superheroes. Io ho anche delle perplessità su come possano rendere i Poteri.

Emanue7e

zeruhur

Nel mio primo tentativo avevo creato una sorta di orologio a 12 spicchi e ogni scena (generata totalmente in maniera casuale), secondo se era drammatica o non, e da come la superavo, ottenevo un punteggio (da 0, 1 o 2). Ogni 3/4 spicchi entravo in una fase differente (cosi avevo ben chiaro quando il personaggio poteva avanzare) e quando arrivavo a 12 potevo, se narrativamente coerente, giocarmi la resa dei conti. Se per sbaglio il confronto con il villain mi capitava a metà orologio e riuscivo a sconfiggerlo, come suggerito dal manuale, vuol dire che non era il vero villain. Ne vado fiero, penso sia la soluzione migliore e la uso ancora ora.

Poi è arrivato l'Assistant Director e l'autore praticamente consiglia di generare l'obiettivo della scena, l'ostacolo il climax (tutto casualmente con delle tabelle che potrebbero sicuramente essere migliorate), affrontare la scena e al termine chiedersi se si passa alla fase successiva.

Ad esempio io non so quale sarà il punto di svolta quando ci arriverò... il villain non è quello che pensavo? qualcuno mi tradisce? qualcuno di importante è stato ucciso? una risorsa è finita in mani nemiche? etc, etc, e secondo questo cambia ovviamente anche la scena che andrò a giocarmi durante la crisi.

Emanue7e

Avevo provato anche a giocare senza seguire nessuna fase, senza stabilire "ora sono al punto di svolta" ma è proprio per il regolamento di outgunned che alla fine risulta tutto molto difficile perchè serve sapere quando i nemici diventano più ostici e quando il personaggio può avanzare per arrivare pronto al Villain. Non puoi nella shot introduttiva affrontare già qualcuno di troppo ostico perchè il gioco non è pensato per questo.

Emanue7e

Allora, la difficoltà doppia anche l'Assistant Director suggerisce di ignorarla, ma perché credo che giocando da soli, se sai che una azione è particolarmente rischiosa, semplicemente cerchi un altro approccio. Perché dovrei comunque fare qualcosa se valuto che dovrò ottenere ad esempio un doppio critico? Quando invece ho fatto da Master è diverso, se i giocatori decidono comunque di fare qualcosa anche se dannatamente rischioso, allora la uso. Mi è comunque capitato raramente, e dopo aver valutato che tra i dadi dell'azione, tratti e adrenalina, per il giocatore non era impossibile.

Non sono nemmeno io super eccitato sui Supereroi, ma finirò comunque per prenderla. Alla fine è un reskin con l'introduzione dei poteri, alcuni passivi altri attivabili spendendo potere. E poi ovviamente basta scalare la difficoltà del tiro. Per John McClane sfondare una porta sarà un Critico, per un Batman forse un Base, un Superman non tira. La sfonda e basta.

Emanue7e

Dimenticavo, con i nemici uguale. Se in attacco o in difesa costringono ad un doppio critico, e so che non dispongo di una riserva dadi tale, e non mi va di levarlo, alzo la difficoltà ad estremo e tolgo il doppio. Mi costringo eventualmente ad usare uno spotlight ma non mi rendo la vita impossibile se il mio massimo sono 6 dadi e un rilancio in sicurezza. Oppure cambio approccio, invece di affrontarlo testa bassa, cerco di metterlo fuori combattimento furtivamente, come detto dagli autori più volte su discord, se scelgo un approccio alla Splinter Cell e voglio metterlo ko con un singolo colpo alle spalle, basta un solo tiro di difficoltà coerente.