Nella partita che ho giocato, ma soprattutto in questo actual play ho notato questo sottile aspetto da non trascurare nel GDRS.
Mi sono ritrovato a giocare delle scene senza lasciar uscire il lato emergente della storia, ma solo mettendo nero su bianco quello che avevo già in mente che volesse succedere. Mentre invece, il fulcro del GDRS deve essere proprio quello di sorprendere sé stessi con scene inaspettate!
Prendete l'actual play del Cervo Bianco: quanto è geniale la scelta finale di lasciar decidere ad una tabella scintilla cosa avrebbe fatto il personaggio? Ammettetelo, chiunque si sarebbe lanciato in un'azione da cinema sperando di crivellare di colpi la banda di criminali... ma arrendersi, quello non sarebbe venuto in mente a nessuno. Eppure... leggetevi le ultime righe di quell'action play, c'era tutto. Pathos, ritmo e un finale stupendo.
Ho sfruttato anche io in piccolo questa strategia (quando ho deciso di lasciare al fato la scelta su cosa avrebbe fatto il mio eroe vedendo qualcuno arrampicarsi verso la finestra di una camera vicina) e per quanto la scena sia stata "semplice" mi sono trovato in uno stato di curiosità tremendo per sapere come sarebbe andata avanti la scena.
Ecco, con questo trucchetto, GIOCHIAMO! Diventiamo davvero spettatori di qualcosa che non sappiamo nemmeno noi dove potrebbe condurci! E non si traduce tutto in una mera illusione di casualità delle scene che invece poi sono solo pensieri comuni messi su carta (senza lasciare spazio ad alcuna storia emergente).
Che ne pensate?